Siamo tutti presi dalla febbre EXPO, ammettiamolo...chi è curioso, chi vorrebbe andarci, chi, come me, è andato...vuoi o non vuoi non possiamo fare a meno di sentirne parlare un po' per via della TV, un po' per via degli amici e conoscenti ormai è praticamente l'argomento di cui tutti sanno o non sanno qualcosa. Bene, detto ciò, possiamo fare un piccolo resoconto della visita alla fiera che attira l'attenzione di tutto il mondo e che scriverò a quattro mani con l'aiuto di mia moglie per avere un'opinione più completa ed oggettiva.
Per prima cosa vi avviso che un solo giorno di visita servirà a ben poco. Noi, con due, non siamo riusciti a vedere tutto...Premesso questo iniziamo dalla posizione logistica. La fiera è facilmente raggiungibile in metro con fermate apposite o, se preferite utilizzare la macchina, dai posteggi a pagamento sono previste navette gratuite che vi porteranno all'ingresso più vicino. Se viaggiate con un bambino, sappiate che l'organizzazione è quasi ottima. Potete noleggiare un passeggino (on-line) a costo zero e la fiera è piena di punti sosta per poter effettuare cambi pannolino. Nelle apposite aree, troverete pannolini, salviette e fasciatoio a disposizione per poter rinfrescare il vostro pargolo. Unica pecca riguardo il noleggio del passeggino, riguarda il punto di consegna/riconsegna. C'è un unico punto noleggio per tutta l'area e si trova all'ingresso Triulza, se entrate da tutt'altra parte non potrete avere il tanto agognato passeggino! Altra piccola pecca riguarda sempre la fase d'ingresso con bimbo e nello specifico se pur vostro figlio non paga l'ingresso in fiera perché nella fascia d'età corretta per l'esenzione, prima di entrare dovrete far fare in biglietteria un biglietto a costo zero per il bambino altrimenti rischiate di fare la fila per l'ingresso per poi vedervi rimandare indietro perché sprovvisti di questo tagliando. Altra nota positiva riguarda l'acqua. Non avrete bisogno di comprarla o di portarvi l'acqua da casa, la fiera è piena di fontane che erogano, gratuitamente, acqua liscia e gasata. Per i visitatori con prole piccola e passeggino (tipo me), c'è un altro vantaggio che, però, non tutte le nazioni riconoscono o non tutte le nazioni vogliono essere family friend's e cioè quella degli ingressi prioritari. Se avete un passeggino vi faranno saltare la fila e vi faranno entrare subito a visitare lo stand.
Parliamo finalmente dell'evento in se stesso, l'architettura di alcuni padiglioni è davvero notevole e lascia senza fiato ma, ovviamente, non è una fiera dell'estetica ma di contenuti. A proposito di contenuti, la domanda che dovrete porvi prima di andare all'EXPO è cos'è e cosa vi aspettate. Sicuramente non c'è il signore che affetta le verdure ne quello che vi fa vedere come funziona bene l'aspirapolvere, si parla di alimentazione ma anche qui bisogna essere chiari. Non ci sono cuochi multietnici che preparo leccornie davanti ai vostri occhi e vi spiegano come replicarli a casa, si parla di biodiversità, di verso cosa il cibo, le colture e gli alimenti in generale stanno andando, cosa i paesi stanno facendo in tal senso per evitare gli sprechi ed ottimizzare le produzioni.
Parliamo finalmente dell'evento in se stesso, l'architettura di alcuni padiglioni è davvero notevole e lascia senza fiato ma, ovviamente, non è una fiera dell'estetica ma di contenuti. A proposito di contenuti, la domanda che dovrete porvi prima di andare all'EXPO è cos'è e cosa vi aspettate. Sicuramente non c'è il signore che affetta le verdure ne quello che vi fa vedere come funziona bene l'aspirapolvere, si parla di alimentazione ma anche qui bisogna essere chiari. Non ci sono cuochi multietnici che preparo leccornie davanti ai vostri occhi e vi spiegano come replicarli a casa, si parla di biodiversità, di verso cosa il cibo, le colture e gli alimenti in generale stanno andando, cosa i paesi stanno facendo in tal senso per evitare gli sprechi ed ottimizzare le produzioni.
Volendo un po' estremizzare, è un po' una fiera ideologica ed utopistica. Ovviamente c'è anche la parte commerciale, alla fine di ogni padiglione si può gustare la cucina tipica del paese visitato comodamente seduti ad un ristorante ed ovviamente a pagamento.
Primo padiglione da visitare per avere un'idea più chiara di quello che la fiera ci riserva, è il famoso padiglione Zero. Una bella esperienza, coinvolgente e ricca, fra i più bei padiglioni dell'esposizione.
I padiglioni sono tutti diversi per ampiezza e contenuti, personalizzati in base alle nazioni, che valorizzano ciò che di particolare il loro paese offre. Divertente il Brasile, con un rete calpestabile sospesa nel vuoto che attira grandi e piccini, sfavillante il Padiglione del Sultano dell'Oman forse il più sfarzoso della mostra. Il Padiglione Italia per noi è stato il più coinvolgente soprattutto la sala degli specchi dove vengono proiettate 20 "bellezze" della nostra Italia...ti senti circondato da tanta bellezza Italica sia monumenti che paeseggi!!! Poco significativo, mero giudizio personale, il Padiglione Americano, vuoto di contenuti, ma con una terrazza che ti permette una bellissima visuale dall'alto. Il Padiglione del Cile ti rapisce con un video molto molto suggestivo per immagini e suoni...ma poi null'altro, veramente particolare il Padiglione Austriaco, è un padiglione all'aperto nel quale è stata riprodotta mirabilmente una foresta con vegetazione e clima....da vedere...e poi il padiglione Inglese con la loro campagna, il Padiglione Spagnolo con tanti tanti video, il Padiglione Russo con il gelato per i bimbi e un ristorante che riproduce un vagone ristorante di altri tempi ed il Padiglione Francese con video e un'architettura particolare con tante pentole, accessori e bottiglie disposte dal tetto in giù e i loro favolosi dolci di sfoglia e tanto tanto altro ancora tutto da scoprire e da gustare. Passeggiando lungo il grande viale (Decumano) ci si rende conto di quanto vasto e imponente sia il sito Dell'Expo, una realizzazione tutta Italiana di cui andare fieri.
Suggestiva la piazza dell'albero della vita sopratutto al tramonto, da non perdere!!
Per ultimo ma non per importanza il viale dedicato ad Eatitaly, tanti ristoranti temporanei a tema regionali, ognuno proveniente dalle 20 regioni Italiane che propongono un menù tipico regionale. Al piano superiore una mostra di opere d'arte selezionate da Vittorio Sgarbi che vale la pena di visitare.
I padiglioni sono tutti diversi per ampiezza e contenuti, personalizzati in base alle nazioni, che valorizzano ciò che di particolare il loro paese offre. Divertente il Brasile, con un rete calpestabile sospesa nel vuoto che attira grandi e piccini, sfavillante il Padiglione del Sultano dell'Oman forse il più sfarzoso della mostra. Il Padiglione Italia per noi è stato il più coinvolgente soprattutto la sala degli specchi dove vengono proiettate 20 "bellezze" della nostra Italia...ti senti circondato da tanta bellezza Italica sia monumenti che paeseggi!!! Poco significativo, mero giudizio personale, il Padiglione Americano, vuoto di contenuti, ma con una terrazza che ti permette una bellissima visuale dall'alto. Il Padiglione del Cile ti rapisce con un video molto molto suggestivo per immagini e suoni...ma poi null'altro, veramente particolare il Padiglione Austriaco, è un padiglione all'aperto nel quale è stata riprodotta mirabilmente una foresta con vegetazione e clima....da vedere...e poi il padiglione Inglese con la loro campagna, il Padiglione Spagnolo con tanti tanti video, il Padiglione Russo con il gelato per i bimbi e un ristorante che riproduce un vagone ristorante di altri tempi ed il Padiglione Francese con video e un'architettura particolare con tante pentole, accessori e bottiglie disposte dal tetto in giù e i loro favolosi dolci di sfoglia e tanto tanto altro ancora tutto da scoprire e da gustare. Passeggiando lungo il grande viale (Decumano) ci si rende conto di quanto vasto e imponente sia il sito Dell'Expo, una realizzazione tutta Italiana di cui andare fieri.
Suggestiva la piazza dell'albero della vita sopratutto al tramonto, da non perdere!!
Per ultimo ma non per importanza il viale dedicato ad Eatitaly, tanti ristoranti temporanei a tema regionali, ognuno proveniente dalle 20 regioni Italiane che propongono un menù tipico regionale. Al piano superiore una mostra di opere d'arte selezionate da Vittorio Sgarbi che vale la pena di visitare.
Un'ultima considerazione voglio riservarla ai prezzi dei pasti. Qualcuno si potrà lamentare per quello che si paga ma ricordate sempre di essere in una fiera e, notoriamente, i prezzi sono sempre un po' più alti, scordatevi la possibilità di fare un pasto completo con 10 euro e di alzarvi sazi come non mai dalla tavola...anche qui piccola chicca, nei punti ristoro generalisti, ci sono i seggioloni a disposizione per i bambini...
Buon viaggio!!!!!
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